Slider

Quante volte è bene andare in terapia?

V.le XI Febbraio, 61121 Pesaro PU, Italia




Su A fine seduta, il mio canale Telegram, potete ascoltare la mia risposta ad una questione molto dibattuta: con quale frequenza si va in terapia?

Secondo voi quante volte è bene andare in terapia? 

Con quale frequenza: bisettimanale, 1 volta a settimana, 1 al mese oppure 1 all'anno?


Buon ascolto >>>  Con quale frequenza si va in terapia?


Vorreste prendere un primo appuntamento?

Se volete capire se posso esservi d'aiuto, contattatemi.
COMPILATE IL FORM oppure andate sulla pagina CONTATTI

Long Covid e i disturbi psicologici



LONG COVID: UNA CONDIZIONE MEDICA CHE PRESENTA MOLTI SINTOMI LEGATI ALLA SALUTE MENTALE

La pandemia causata dal COVID-19 ha portato a 5,7 milioni di vittime in tutto il mondo, la perdita del lavoro di 114 milioni di persone e ad altri effetti di lunga durata.

Il cosiddetto Long Covid non è una condizione clinica di salute mentale; tuttavia, può essere considerata una condizione medica cronica che provoca problematiche correlate alla salute mentale.

Uno studio su The Lancet Psychiatry ha riportato che a un terzo dei pazienti COVID-19 erano stati diagnosticati sintomi neurologici o psicologici.


QUALI SONO STATE LE CONSEGUENZE SULLA SALUTE PSICOLOGICA DELLA PANDEMIA?

Dal 2020 ad oggi la pandemia ha coinvolto tutta la popolazione mondiale e ne ha trasformato considerevolmente le aspettative di benessere.

Tutte le conseguenze del Covid si sono diffuse su più livelli: salute fisica, problemi economici, problematiche sociali e a cascata un’enorme aumento di disagio psicologico.

Non è necessario leggere i dati dell’OMS, ma basta chiedere a tutti gli psicologi italiani e a come il numero di richieste di presa in carico e terapie sia cresciuto in maniera urgente e, io aggiungerei, tragica.

Tragica è la situazione perché ovviamente si è chiesto ai professionisti del privato di farsi carico di una domanda ingestibile non solo per il numero di richieste, a cui il singolo professionista non può purtroppo rispondere, ma anche per il fatto che stiamo parlando di interi nuclei familiari che si sono spezzati a causa delle difficoltà emotive che non hanno permesso a tanti di non avere le risorse psicologiche sufficienti per affrontare il disagio della pandemia: isolamento, problemi di coppia, perdita del lavoro, chiusura della scuola, lavoro da casa, problemi di salute, lutti e morti improvvise.


IL LONG COVID E L’ASSENZA DELLO PSICOLOGO GRATUITO NEI SERVIZI PUBBLICI

Gli interventi che sono richiesti ad uno psicologo privato sono in realtà difficili da gestire senza una presa in carico del territorio e del servizio pubblico.

Se parliamo della regione Marche, e nello specifico del territorio di Pesaro, nel corso di questi ultimi 20 anni i servizi pubblici dove è presente lo psicologo o dove è possibile ricevere assistenza generica per la salute mentale sono stati smantellati.

Un evento imprevedibile di portata planetaria come il Covid e il più subdolo Long Covid legato ai sintomi di ansia e depressione, ha scoperchiato le grosse carenze di assistenza psicologica del servizio sanitario pubblico.

Il problema non viene affrontato e il Bonus psicologo è davvero una presa in giro (ne potrà usufruire solo qualche centinaio di persone per ogni regione italiana), anche perché si chiede nuovamente al professionista psicologo privato di farsi carico (anche da un punto di vista burocratico, con un aumento di ore di lavoro per invio della documentazione, registrazione, ecc.) di quello che il sistema sanitario pubblico non vuole semplicemente fare e cioè garantire la salute mentale dei cittadini, nonostante tutti si paghino le tasse per averne diritto.


IL LONG COVID È UNA MALATTIA PSICOLOGICA?

No, non è una patologia psichica. Ma indubbiamente è una condizione che si trova legata alla comparsa di alcuni sintomi di disturbi psicologici.

Le cause di disagio psicologico legate al Covid sono:

  1. effetti del COVID-19 sul cervello e sul sistema immunitario 
  2. esperienza traumatica di chi ha contratto il  COVID-19 (soprattutto nei casi di ricovero ospedaliero) 
  3. cambiamenti sociali, economici e relazionali accompagnati dal senso di incognita del lungo periodo di pandemia in persone con scarse risorse psicologiche e di resilienza  
  4. presenza di precedenti disturbi psicologici, soprattutto per coloro che hanno trascurato la propria salute mentale
  5. “coronafobia” è una condizione di ansia fobica. Questo termine è stato coniato per la prima volta dagli psicologi Gordon Asmundson, Ph.D., e Steven Taylor, Ph.D., nel Journal of Anxiety Disorders del marzo 2020 ed è definito come "l'intolleranza all'incertezza, la vulnerabilità percepita alla malattia e la predisposizione all'ansia associata al COVID-19”.


COVID E AIUTO PSICOLOGICO

Il mio suggerimento è quello di chiedere aiuto se pensiamo di vivere un momento difficile soprattutto a causa del Covid, per un primo colloquio di valutazione presso uno psicologo.

Se abbiamo il sospetto di presentare una condizione di Long Covid è necessario parlarne con il proprio medico e valutare un approfondimento anche con uno psicologo.

Suggerisco anche di controllare quali siano i servizi sul territorio dove sia possibile prendere un appuntamento con uno psicologo del sistema sanitario pubblico e quando necessario intraprendere un percorso di sostegno psicologico post Covid con uno psicoterapeuta (in questo caso dovrete probabilmente rivolgervi nel privato, se nel vostro territorio non c'è un' Unità di psicologia clinica del SSN).


Avete dubbi o domande su come un colloquio psicologico possa essere utile per affrontare il Long Covid?
Andate sulla pagina INFORMAZIONI per richiedere un appuntamento nel mio studio di psicoterapia a Pesaro


Perché lo psicologo non può parlare della sua vita privata con i pazienti?

V.le XI Febbraio, 63, 61121 Pesaro PU, Italia

 


Una puntata di A fine seduta, il mio canale Telegram dove potete ascoltare la mia risposta ad una questione molto dibattuta: perché lo psicoterapeuta non può parlare delle sue cose personali? 

Ve lo siete chiesto anche voi? E qual è il vero motivo di tutta questa segretezza?

Se lo psicologo della vostra amica racconta dettagli della sua giornata e il vostro terapeuta non parla mai di sé, chi sbaglia?

Probabilmente nessuno dei due, perché ogni relazione ha le sue caratteristiche, né più né meno di ogni altro rapporto.

Se però vi chiedete i motivi dietro il fatto che il vostro psicologo non parla di sé, vi racconto cosa secondo me è utile davvero per il successo di una buona terapia.


Buon ascolto >>>  Perché il terapeuta non può parlare della sua vita privata con i pazienti?


Vorreste prendere un primo appuntamento?

Se volete capire se posso esservi d'aiuto, contattatemi.
COMPILATE IL FORM oppure andate sulla pagina CONTATTI


Sintomi psicologici e coronavirus: la psicoterapia ai tempi del Covid

Via XI Febbraio, 63, 61121 Pesaro PU, Italia






Quali sono i sintomi psicologici ed emotivi da monitorare nel periodo di pandemia?


Sicuramente tutti quegli stati psicologici che limitano la gestione del quotidiano come pensieri intrusivi, difficoltà a dormire o a concentrarsi, sintomi psicosomatici. Nello specifico:


  • Cambiamento nelle abitudini del sonno;
  • Difficoltà nella concentrazione;
  • Cambiamenti dell'umore: irritabilità, rabbia, ansia o tristezza;
  • Problemi di memoria;
  • Costante preoccupazione;
  • Ansia e agitazione;
  • Sentirsi sopraffatto;
  • Trascuratezza dell'igiene personale;
  • Sintomi psicosomatici: dolori, diarrea o costipazione, nausea, vertigini, dolore toracico, battito cardiaco accelerato


Questi stati di grossa attivazione psico-organica possono portare ad un esaurimento fisico e alla difficoltà nel gestire la propria quotidianità, quindi è importante poter chiedere un supporto psicologico per abbassare lo stato d'angoscia e trovare strategie più funzionali per affrontare l'emergenza reale che tutti stiamo vivendo.

Come si accede allo studio seguendo le norme Covid?  

Nel mio studio di psicologia a Pesaro è possibile accedere indossando la mascherina. In caso di sintomi influenzali o positività al virus, è obbligatorio avvisare telefonicamente e cancellare o spostare l'appuntamento.   


Per accedere allo studio di psicologia a Pesaro è obbligatorio il Greenpass?  

L'intervento dello psicologo è di tipo sanitario, quindi come tale va garantito a chiunque, senza eccezioni. Non è necessario avere il Greenpass per accedere al mio studio di psicologia. Tuttavia come professionista sanitario io ho l'obbligo di vaccino e mi attengo alle norme igieniche e di sanificazione di spazi e ambienti.



Sentite che in questi ultimi anni, in corrispondenza del Covid e della pandemia, qualcosa è cambiato? L'equilibrio in famiglia? Cambiamenti a lavoro? Sintomi psicosomatici? 
Se desiderate un appuntamento potete andare sulla pagina CONTATTI




5 piccole strategie per affrontare lo stress ogni giorno




Spesso molte persone danno per scontata la loro salute mentale ed emotiva, prestandovi attenzione solo qualora si sviluppino problemi.
Ma io credo che, così come ci viene richiesto impegno e sforzo per curare e mantenere la salute fisica, così dovrebbe essere anche per la salute mentale ed emotiva.
Più tempo ed energia s'investe nella salute emotiva personale, tanto più sarà incrementato il benessere.
Però oggi ci sono molte cose che si possono fare per migliorare il livello di benessere emotivo e personale, aumentando la capacità di ottenere un reale beneficio anche dalle piccole semplici cose della vita di tutti i giorni.

Una buona salute mentale non è solo l'assenza di problematiche psichiche. Essere mentalmente o emotivamente sani vuol dire molto più che essere esenti da depressione, ansia o da altri disagi psicologici.
In realtà, quindi, se parliamo di salute mentale o emotiva ci si riferisce al totale benessere psicologico individuale. Ed esso comprende il modo in cui si sta con se stessi e ci si percepisce, la qualità delle relazioni con gli altri, e la capacità di gestire le emozioni e di affrontare le difficoltà.

Perciò si può affermare che più che l'assenza di disagio psicologico, la salute mentale ed emotiva si riferisce alla presenza di caratteristiche individuali positive e propositive.

Le persone che sono mentalmente ed emotivamente sane presentano:

-Flessibilità nell'imparare cose nuove e adattarsi ai cambiamenti
-Equilibrio tra lavoro e tempo libero, riposo e attività, ecc.
-Capacità di costruire e mantenere relazioni soddisfacenti
-Sicurezza in se stessi e buona autostima
-Senso di appagamento
-Gioia di vivere e la capacità di ridere e divertirsi
-Capacità di gestire lo stress e affrontare le avversità
-Riuscire a cogliere senso e valore nelle attività e nelle relazioni


Queste caratteristiche permettono di partecipare alla vita nella misura più ricca possibile ed aiutano anche a far fronte alle sfide della vita.
Ovviamente essere sani, stare bene emotivamente, non significa non attraversare mai momenti difficili o con problemi psicologici. Tutti noi viviamo delusioni, perdite e cambiamenti. E sebbene siano normali eventi nel corso dell'esistenza, possono tuttavia provocare tristezza, ansia e stress.
La differenza è tutta qui: le persone con una buona salute emotiva hanno la capacità di riprendersi dalle avversità, dai traumi e dallo stress. Questa capacità si chiama resilienza.
Diciamo quindi che le persone che sono emotivamente capaci hanno gli strumenti per far fronte alle situazioni difficili e mantengono un atteggiamento positivo.
Uno dei fattori chiave per la resilienza è il rapporto equilibrato e la competenza gestionale delle emozioni. La capacità di riconoscere le proprie emozioni e di esprimerle adeguatamente, sembra ormai accertato che aiuti ad evitare di trovarsi sopraffatti dalla depressione, dall'ansia o da altri stati d'animo negativi.

Un altro fattore chiave è avere una forte rete di sostegno: ossia avere persone di fiducia a cui ci si può rivolgere per l'incoraggiamento e il sostegno, ciò aumenterà la possibilità di recupero dall'evento problematico.

Qui di seguito 5 strategie per migliorare la propria salute emotiva e prendersi cura di sé anche nei momenti più difficili:



  1. -Fare riferimento ai 5 sensi per imparare a concentrarsi e mantenere la calma: vista, udito, tatto, olfatto e gusto. Per esempio: ascoltare musica che risolleva l'umore, coltivare fiori che potete vedere e annusare, fare massaggi o danzare liberamente, sorseggiare una bevanda calda.
  2. -Impegnarsi in un lavoro significativo e creativo. Per esempio fare cose che prendano spunto dalla creatività personale, di cui tutti siamo dotati, e che fanno sentire produttivi, ( anche se non si è retribuiti ) come il giardinaggio, disegnare, scrivere, suonare uno strumento o creare qualcosa.
  3. -Prendere un animale domestico: sì, gli animali domestici sono una responsabilità, ma prendersene cura fa sentire necessari e amati. E' incredibile l'amore che un animale può dare e come può insegnare al proprio padrone a misurarsi nell'impegno con l'altro. Inoltre gli animali possono anche spingerci ad uscire di casa ed esporci a nuove persone e luoghi.
  4. -Dare una priorità rilevante al proprio tempo libero. Fare le cose senza altro motivo se non il fatto che ci fa stare bene farle. Guardare un film divertente, fare una passeggiata sulla spiaggia, ascoltare musica, leggere un buon libro o chiacchierare con un amico.
  5. -Concedersi il tempo per assaporare le cose. Il tempo per riflettere. Il tempo per apprezzare le cose che ci fanno stare bene. Imparare a meditare o, per chi ha una fede, pregare. Godere della natura e delle piccole gioie quotidiane. O semplicemente prendersi un momento per prestare attenzione a ciò che c'è di positivo e bello nella vita o a cosa si vorrebbe davvero. In un mondo dove tutti siamo sempre di corsa è importante fermarsi e chiedersi “Ma io come sto?” e riuscire ad ascoltarsi.

Ognuno è diverso: non tutte le cose elencate andranno bene per tutti. Alcune persone si sentono meglio rallentando, mentre altri hanno bisogno di più attività e più stimoli per sentirsi meglio.


La cosa importante è trovare l'attività che piace e che garantisce una piena realizzazione di sé.


Volete saperne di più su come imparare a vivere meglio lo stress e le situazioni difficili?
Potete scoprire quali sono i SERVIZI che offro! 



© dott.ssa Susanna Murray - Psicologa Psicoterapeuta Pesaro. Design by Fearne.