Nel post Introversi felici e consapevoli ho fatto una prima introduzione a cosa significhi essere introversi. In questo post racconto quali siano i pregiudizi sulle persone introverse, da conoscere per essere sempre più consapevoli di chi siamo e vivere serenamente le nostre potenzialità e i rapporti con gli altri.
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Pregiudizi sugli introversi
Gli aspetti più noti delle persone introverse sono la necessità di poter avere dei momenti di solitudine, una modalità comunicativa più riflessiva e un interesse per la dimensione introspettiva.
Purtroppo essere introversi in un mondo che promuove l’essere sotto i riflettori e la popolarità come valore sociale e di realizzazione personale, potrebbe diventare a volte molto complicato. Diciamo che le persone introverse sono spesso viste erroneamente come: timide, depresse, arrabbiate, asociali ed egoiste.
Le persone introverse non sono timide
Le persone introverse non provano vergogna o imbarazzo nelle situazioni sociali. Perciò timidezza ed introversione sono due aspetti molto differenti della nostra personalità. Anzi molti introversi possono parlare davanti ad un pubblico senza alcun problema, tanto che molti personaggi carismatici a volte sono introversi.
Le persone introverse non sono egoiste e disinteressate agli altri
Spesso le persone introverse non vengono dipinte come delle grandi chiacchierone. Magari non saranno l’”anima della festa”, ma questo non vuol dire che sono disinteressate agli altri. Semplicemente gradiscono relazionarsi in piccoli gruppi e poter quindi avere una conversazione che approfondisca l’oggetto in argomento, piuttosto che parlare del più e del meno in modalità superficiale.
Le persone introverse non sono depresse e musone
Essere introversi richiede di poter avere dei momenti di ricarica dal caos e dal mondo esterno. Le persone introverse hanno i loro tempi di risposta e di riflessione, quindi non hanno nessun disturbo depressivo, hanno solo bisogno di riflettere con calma prima di parlare o di entrare in relazione.
Le persone introverse non devono cambiare e sforzarsi essere altro
Questo è un punto importante per molti genitori che vedono nell’introversione dei propri bambini un problema da eliminare. Niente di più sbagliato: l’introversione è una caratteristica peculiare di ognuno di noi, chi ne ha in misura maggiore non va corretto, ma va assecondato e accompagnato a valorizzare le risorse del proprio carattere. Ricordiamoci sempre che essere introversi non è un difetto, come si è spesso creduto in passato.
Le persone introverse non vogliono essere estroverse
Può capitare che le persone introverse possano guardare con ammirazione i vantaggi dell’essere estroversi. Tuttavia questo non vuol dire che una persona introversa e consapevole sogni di cambiare e diventare estroversa. Anzi, imparare a riconoscere il valore delle proprie potenzialità è l’obiettivo fondamentale per la crescita personale di una persona introversa.
Le persone introverse non sono asociali.
Vivere in una società ad alta esposizione agli stimoli sociali e di connessione, ha portato molte persone introverse a chiudersi. Spesso per poter difendere i propri sacrosanti spazi, alcune persone introverse ricercano la solitudine, non perché siano asociali ma perché hanno bisogno di quella ricarica di energia di cui parlavo prima.