Long Covid e i disturbi psicologici



LONG COVID: UNA CONDIZIONE MEDICA CHE PRESENTA MOLTI SINTOMI LEGATI ALLA SALUTE MENTALE

La pandemia causata dal COVID-19 ha portato a 5,7 milioni di vittime in tutto il mondo, la perdita del lavoro di 114 milioni di persone e ad altri effetti di lunga durata.

Il cosiddetto Long Covid non è una condizione clinica di salute mentale; tuttavia, può essere considerata una condizione medica cronica che provoca problematiche correlate alla salute mentale.

Uno studio su The Lancet Psychiatry ha riportato che a un terzo dei pazienti COVID-19 erano stati diagnosticati sintomi neurologici o psicologici.


QUALI SONO STATE LE CONSEGUENZE SULLA SALUTE PSICOLOGICA DELLA PANDEMIA?

Dal 2020 ad oggi la pandemia ha coinvolto tutta la popolazione mondiale e ne ha trasformato considerevolmente le aspettative di benessere.

Tutte le conseguenze del Covid si sono diffuse su più livelli: salute fisica, problemi economici, problematiche sociali e a cascata un’enorme aumento di disagio psicologico.

Non è necessario leggere i dati dell’OMS, ma basta chiedere a tutti gli psicologi italiani e a come il numero di richieste di presa in carico e terapie sia cresciuto in maniera urgente e, io aggiungerei, tragica.

Tragica è la situazione perché ovviamente si è chiesto ai professionisti del privato di farsi carico di una domanda ingestibile non solo per il numero di richieste, a cui il singolo professionista non può purtroppo rispondere, ma anche per il fatto che stiamo parlando di interi nuclei familiari che si sono spezzati a causa delle difficoltà emotive che non hanno permesso a tanti di non avere le risorse psicologiche sufficienti per affrontare il disagio della pandemia: isolamento, problemi di coppia, perdita del lavoro, chiusura della scuola, lavoro da casa, problemi di salute, lutti e morti improvvise.


IL LONG COVID E L’ASSENZA DELLO PSICOLOGO GRATUITO NEI SERVIZI PUBBLICI

Gli interventi che sono richiesti ad uno psicologo privato sono in realtà difficili da gestire senza una presa in carico del territorio e del servizio pubblico.

Se parliamo della regione Marche, e nello specifico del territorio di Pesaro, nel corso di questi ultimi 20 anni i servizi pubblici dove è presente lo psicologo o dove è possibile ricevere assistenza generica per la salute mentale sono stati smantellati.

Un evento imprevedibile di portata planetaria come il Covid e il più subdolo Long Covid legato ai sintomi di ansia e depressione, ha scoperchiato le grosse carenze di assistenza psicologica del servizio sanitario pubblico.

Il problema non viene affrontato e il Bonus psicologo è davvero una presa in giro (ne potrà usufruire solo qualche centinaio di persone per ogni regione italiana), anche perché si chiede nuovamente al professionista psicologo privato di farsi carico (anche da un punto di vista burocratico, con un aumento di ore di lavoro per invio della documentazione, registrazione, ecc.) di quello che il sistema sanitario pubblico non vuole semplicemente fare e cioè garantire la salute mentale dei cittadini, nonostante tutti si paghino le tasse per averne diritto.


IL LONG COVID È UNA MALATTIA PSICOLOGICA?

No, non è una patologia psichica. Ma indubbiamente è una condizione che si trova legata alla comparsa di alcuni sintomi di disturbi psicologici.

Le cause di disagio psicologico legate al Covid sono:

  1. effetti del COVID-19 sul cervello e sul sistema immunitario 
  2. esperienza traumatica di chi ha contratto il  COVID-19 (soprattutto nei casi di ricovero ospedaliero) 
  3. cambiamenti sociali, economici e relazionali accompagnati dal senso di incognita del lungo periodo di pandemia in persone con scarse risorse psicologiche e di resilienza  
  4. presenza di precedenti disturbi psicologici, soprattutto per coloro che hanno trascurato la propria salute mentale
  5. “coronafobia” è una condizione di ansia fobica. Questo termine è stato coniato per la prima volta dagli psicologi Gordon Asmundson, Ph.D., e Steven Taylor, Ph.D., nel Journal of Anxiety Disorders del marzo 2020 ed è definito come "l'intolleranza all'incertezza, la vulnerabilità percepita alla malattia e la predisposizione all'ansia associata al COVID-19”.


COVID E AIUTO PSICOLOGICO

Il mio suggerimento è quello di chiedere aiuto se pensiamo di vivere un momento difficile soprattutto a causa del Covid, per un primo colloquio di valutazione presso uno psicologo.

Se abbiamo il sospetto di presentare una condizione di Long Covid è necessario parlarne con il proprio medico e valutare un approfondimento anche con uno psicologo.

Suggerisco anche di controllare quali siano i servizi sul territorio dove sia possibile prendere un appuntamento con uno psicologo del sistema sanitario pubblico e quando necessario intraprendere un percorso di sostegno psicologico post Covid con uno psicoterapeuta (in questo caso dovrete probabilmente rivolgervi nel privato, se nel vostro territorio non c'è un' Unità di psicologia clinica del SSN).


Avete dubbi o domande su come un colloquio psicologico possa essere utile per affrontare il Long Covid?
Andate sulla pagina INFORMAZIONI per richiedere un appuntamento nel mio studio di psicoterapia a Pesaro


© dott.ssa Susanna Murray - Psicologa Psicoterapeuta Pesaro. Design by Fearne.