Raccontare l'endometriosi con le parole



CORPO E PSICHE


Siamo tutti d'accordo nel ritenere che il nostro corpo e il nostro mondo emotivo non siano inquilini nello stesso condominio, ma un'unica entità.
Poi invece vedo tante, tantissime persone che davanti a vari disturbi fisici senza causa manifesta, fanno una via crucis infinita tra medici di tutti i tipi per sentirsi dire "Non ha niente, è solo stress".
Posto che la parola stress nel gergo comune va a riassumere un pentolone di disagi e disastri, da cui non sembrerebbe possibile cavarne le gambe, se non con un po' di "stia calma e si rilassi", io ritengo che ogni persona che viva un disagio fisico, stia vivendo per forza di cose anche un disagio psicologico.


LA FORZA DI VOLONTÀ SECONDO GLI ALTRI


Tuttavia il pensiero comune che "basta cercare di stare tranquilli e quella fastidiosa gastrite-emicrania-colite-dermatite-eccetera andrà via", non soltanto è una baggianata, ma soprattutto fa sentire soli nel proprio disagio e in colpa come se si fosse incapaci di stare bene.
Ora pensiamo invece di essere donne, di essere affette da una malattia chiamata endometriosi che per i più equivale ad una misteriosa roba femminile. Una patologia altamente invalidante per cui non esiste una cura definitiva, che nei casi più gravi può raggiungere polmoni o cervello, ma che è ancora poco conosciuta ed associata esclusivamente all'infertilità e al ciclo mestruale, come se la donna, si sa, è abituata a soffrire e ad avere dolori durante le mestruazioni, "partorirà con dolore" e insomma fosse costretta a rassegnarsi alla sua condizione.
Anche qui molte pazienti si sentono spesso invitate dagli altri a farsi forza. All'ennesimo ciclo o all'ovulazione dolorosa possono anche sentirsi dire che dovrebbero impegnarsi un po' e non fare sempre le malate.
Cosa c'è di più frustrante e disconfermante del sentirsi non capite e veder negata la propria malattia?


LE PAROLE PER RACCONTARE IL DOLORE


Nonostante il disagio del sentirsi sole e incomprese, non vi rassicuro dicendo che la responsabilità è degli altri. Anzi non è neanche colpa delle donne affette da endometriosi.
Il problema è trovare le parole per raccontare come ci si sente e questo passaggio è davvero difficile per molte persone.


IL CORPO SENTE LA PSICHE È SORDA


Spesso chi vive l'endometriosi trova mille scuse per evitare impegni nei giorni in cui sta male oppure si sforza, imbottendosi di antidolorifici, di fare tutto come se niente fosse: viene quindi negata la malattia o sembra quasi una vergogna poter dire "oggi sto male e mi devo curare di me stessa".
Raccontare di essere malate, vuol dire accettare la malattia e accogliere i propri limiti e va da sé che è un processo lungo e doloroso.
Doversi vedere come diverse dalle altre, deboli o addirittura impossibilitate ad avere gravidanze naturali è un'immagine per molte squalificante. Eppure è spesso un passaggio obbligato per poter ricominciare ad essere in sintonia con se stesse.
Se una donna affetta da endometriosi riesce a capire cosa sente, quali emozioni vive e cosa la fa stare male, sarà per lei più semplice anche spiegare agli altri come si sente e si sentirà meno incompresa e meno isolata.
Molti illusoriamente vorrebbero essere forti, invincibili, con un corpo che funziona e che rimanda questa immagine di adeguatezza, ma invece tutti siamo destinati a fare i conti con la fragilità che è parte dell'essere umano.
Condividere con chi ci è vicino la nostra fragilità presuppone che siamo capaci di descrivere cosa ci mette a disagio e svelare paure e vergogne.


RIPARTIRE DA ZERO NEL SENTIRE IL CORPO E LE EMOZIONI E FARSI AIUTARE A COLLEGARLE IN TERAPIA


Se vi sentite demoralizzate e avete paura di isolarvi forse potrebbe essere necessario trovare uno spazio dove raccontare la vostra endometriosi e imparare a collegare le emozioni sottostanti per dare voce e consapevolezza alla vostra sofferenza.

Vorreste approfondire quali siano gli aspetti psicologici legati all'endometriosi? Potete leggere il mio post ENDOMETRIOSI: IL DOLORE E LE RISORSE NEL CORPO FEMMINILE

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© dott.ssa Susanna Murray - Psicologa Psicoterapeuta Pesaro. Design by Fearne.